Oltre alle sfilate, sono le strade il luogo in cui il mondo della moda scende in campo. Abbiamo scorto trench e capi sartoriali con cintura alla vita per un tocco di moda utilitaria, lampi di tinte al neon abbinate a colori più neutri o a loghi stampati nei look sportivi di lusso, ma anche pacati toni pastello, dall’azzurro ghiaccio al verde menta, indossati dalla testa ai piedi. Scopri qui tutti i look street style più chiacchierati e come farli tuoi. 

Prima che le luci si accendano e la musica inizi a pompare, il posto in cui tutto succede è uno solo: il backstage. Un turbinio di stylist, truccatori e parrucchieri scatta in azione per preparare e fare bella ogni modella, mentre troupe video e reporter catturano ogni attimo. La nostra corrispondente alla MFW, Giulia Valentina, ha ottenuto accesso esclusivo ai backstage per scoop da vera insider, e ha potuto seguire alcuni degli stilisti e dei volti più in voga del momento, fra cui Marco Rambaldi, che ci ha raccontato la storia che ha ispirato la sua collezione. 

Blumarine

Fedele allo stile della casa italiana, la collezione di Blumarine era intrisa di un senso di iperfemminilità e romanticismo, frutto del suo DNA più autentico. Da minigonne ad abiti sartoriali, ogni pezzo era la quintessenza del glamour, con tocchi di piume e paillettes, ma anche scintillanti rose ricamate. Punto di riferimento per l’abbigliamento da sera di lusso, la collezione si è caratterizzata anche per le sue texture: da preziosi chiffon a pelli verniciate, fino a ricami e tulle. Del suo ritorno alle origini, la fondatrice Anna Molinari ha affermato: “Questa collezione è la mia Blumarine: ha tutto quello che piace a me”. 

Genny

Glamour e romanticismo in quantità sono stati il filo conduttore dell’etichetta milanese per questa collezione A/I 2019, con tessuti fluidi, maxi vestiti decorati di piume ed eleganti abiti in maglia con cappuccio, lunghi dalla testa ai piedi. Le silhouette allungate ed enfatizzate da tagli che toccano terra, hanno sfilato in una palette di colori basata sul bianco ghiaccio, l’argento e il rosso rosa. Giulia Valentina di MGInsider ha scorto l’attrice di Baywatch Alexandra Daddario sia in prima fila alle sfilate che nel backstage, in un elegante abito nero da cocktail reso più duro da una giacca sartoriale. 

Iceberg

Portando un tocco di punk britannico alla casa di moda italiana del lusso, il direttore creativo James Long è andato a scavare negli archivi Iceberg per la sua collezione A/I 2019, reinterpretando le splendide e audaci stampe degli anni ‘80 con un taglio da rockstar. Chiaramente influenzata dall’abbigliamento da sci, la collezione propone tute, giacche imbottite, maglioni a collo alto e stivali, in una palette di colori ben definita che vira sul bianco, il rosa, il blu e il nero, accentuata da dettagli a logo stampato. Divertenti, nuovi e pieni di personalità, gli accessori sono essenziali: da occhiali da sci che lasciano il segno a massicci stivali allacciati. 

Marco Rambaldi

In un omaggio alla collezione del 1976 della fotografa femminista Marcella Campagnano, “Ruoli”, la collezione firmata da Rambaldi per l’A/I 2019 ha voluto scandagliare i ruoli che la società ha imposto alle donne fino ai giorni nostri. L’ha fatto attraverso palette di colori audaci, una maglieria ricca, texture evidenti e stampe di impatto. Un cardigan fatto a maglia con cintura ha ripreso i nomi delle protagoniste del lavoro di Campagnano: signora, signorina, femminista, libertina, diva, mentre le gonne e i pantaloni a zampa di elefante sono stati reinterpretati con fantasie basate su collage fotografici. Insomma, per il suo debutto alla Milano Fashion Week, di certo Rambaldi non ha avuto paura di dire ciò che pensava.