Alla Royal Academy of Arts, Insider ha seguito in esclusiva i preparativi di Jasper Conran prima dell’uscita delle modelle in passerella: trattandosi di una delle sue collezioni più audaci fino a oggi, nell’aria si respirava un senso di eccitazione.

Abbiamo poi assistito, infatti, a un’allegra successione di colori pittorici – verde erba, rosso fiammante e mandarino acceso – e stampe grafiche, con eleganti, appariscenti silhouette che hanno conquistato la passerella una dopo l’altra. La collezione non era priva di capi più emblematici, come una raffinata tuta in fucsia acceso, su cui l’attrice e habituée Kristin Scott Thomas ha messo gli occhi, e un abito t-shirt con la scritta, a grandi lettere, di “Equality not Minority.”

Il messaggio era chiaro: la collezione ha fornito la sua interpretazione – senza scuse – non solo della moda ma anche dei diritti della donna, sottolineata anche da un passaggio tratto dalla descrizione della sfilata: "Mi ricordo che da bambino vedevo mia madre molto impegnata nel cercare consenso a favore dei diritti delle donne. È chiaro che la battaglia per la parità è ancora ben lungi dall’essere vinta”.
Tutto il nostro rispetto, Jasper.

Al 33° piano del leggendario Centre Point di Londra, Alice Temperley ha reclutato niente meno che la star de Il trono di spade Nathalie Emmanuel, la cantante Corinne Bailey Rae, una molto incinta Arizona Muse, la fotografa Ellen von Unwerth, la modella e icona Laura Bailey e addirittura sua madre, Diana Temperley, per dare vita alla sua collezione P/E 2019.

La scelta delle sue modelle non solo ha dimostrato che l’età è solo un numero, ma ha anche incarnato l’etica di Temperley London, fatta di emancipazione, unicità e creatività. Ogni capo, contraddistinto da paillettes colorate, appariscenti stampe monocrome a righe e decorazioni che passano tutt’altro che inosservate, traboccava sicurezza e femminilità.

Mosso dal desiderio di viaggio, Osman ci ha condotto in un’oasi verdeggiante e selvaggia nel cuore della città, i cui viali si sono trasformati in passerelle. Virando l’abbigliamento da sera verso una nuova direzione, ha rivisitato i pantaloni da abito più lineari e le gonne più classiche in chiave nuova, all’insegna di paillette con stampe zebrate, audaci palette di colori e arditi fiocchi e arricciature a decorare il tutto.

In Pam Hogg, i body e le gonne sono stati rivisti su colori audaci e stampe carnascialesche, con proporzioni esagerate, enormi decorazioni per il capo, arricciature e zeppe vertiginose, per una visione coraggiosa, fantastica, della nuova stagione.

Non solo nella FROW di Osman, ma anche in quella di Pam Hogg, Insider ha scorto l’attrice e attivista #MeToo Rose McGowan, ben presto promossa a inaspettata “celebrity” della London Fashion Week.

Sulla scia del movimento #MeToo, i designer britannici hanno voluto trasmettere con le loro collezioni un messaggio forte, potente. Il guardaroba della nuova stagione sarà audace, senza scuse, luminoso e ricco di dettagli inaspettati: non vediamo l’ora! Ciao Londra, alla prossima…